CENTRODESTRA, CHIUSI GLI STATI GENERALI: «DA OGGI IN CERCA DI ALLEATI PER PASSARE DAL 30 AL 51%»

26 Marzo 2023 0 Di Vincenzo Di Micco

Il bilancio politico-programmatico della due giorni di confronto tra partiti e associazioni tracciato dal deputato Gianfranco Rotondi. Un segnale da e per le aree interne in vista di amministative, provinciali e regionali. Le cronache e il commento degli interventi

Prove tecniche di centrodestra dal basso.

Nella cornice, fiabesca, della due giorni di Cassano irpino, il dialogo tra partiti e associazioni è sulle cose da fare (qui il bilancio del primo giorno).

Le spine verranno al tempo della scelta dei nomi? Prematuro azzardare eppure di ipotesi di candidature ne sono circolate, sia per la Regione nel 2025, che per il voto nel 2024 ad Avellino Capoluogo e all’ente Provincia. Le scadenze, tuttavia, sono lontane anni luce. Quello avviato è un metodo, dichiarano in coro i partecipanti e troverà spazio in tutte le province campane in vista del voto. La scelta del primo confronto nelle aree interne non è stata casuale – aggiungono – si tratta di un segnale di attenzione, condiviso, per restituire dignità all’Irpipinia “soffocata” da otto anni a trazione De Luca e centrosinistra.

Da parlamentare rappresentante del territorio, Gianfranco Rotondi sarà il primo a farsi carico delle istanze maturate, quale bliancio gli abbiamo chiesto: “Positivo. Abbiamo sperimentato una formula alternativa, più vicina a un progetto scientifico che politico con l’elaborazione di una paginetta – non una miriade di richieste – da sottoporre al Governo. Parlare di Ofantina ter (raddoppio da Pianodardine a Lioni, ndr), oppure di polo logistisco e strade in Valle ufita (a servizio della stazione Hirpinia dell’alta capacità ferroviaria, ndr) significa aver responsabilizzato la deputazione del centrodestra su una linea d’interessi precisi, obiettivi concreti, che la classe dirigente locale chiede”. Politicamente quale consuntivo per il centrodestra irpino? “È un nuovo inizio – conclude Rotondi – il centrodestra si compatta, cerchia in rosso il suo 30% e da oggi cerca alleati per arrivare al risultato del 51%”.

Radicamento, dopo il successo delle Politiche, è la parola chiave.

Accolti dal sindaco di Cassano Salvatore Vecchia, padrone di casa e cerimoniere, e moderati dalla europarlamentare di Forza Italia Isabella Adinolfi, si susseguono gli interventi conclusivi. Gennaro Romei segretario provinciale e Ciro Falanga, coordinatore regionale dell’Udc, portano la voce dello scudocrociato; l’Udc con Romei ha chiesto e ottenuto un partecipato applauso per la classe studentesca di Frigento che ha rinunciato a un viaggio d’istruzione pur di non lasciare solo un compagno diversamente abile al quale la gita sarebbe stata negata. Merito e formazione, anche delle coscienze, quale via di sviluppo. È stato questo un altro dei messaggi rilanciati nella seconda giornata di lavori. Stop, però, al dimensionamento scolastico nelle aree interne, un’altra delle richieste, precise, levatasi dal territorio.

La Lega ha messo nel mirino il governatore campano, prima con Gianluca Cantalamessa: “Da qui parte un avviso di sfratto a De Luca. I cittadini apprezzano il lavoro che stiamo svolgendo nelle politiche di contrasto ai trafficanti di uomini e sul piano fiscale”. Ai cronisti che domandano, a margine, dell’emergenza criminalità a Napoli e se occorra fare di più, il senatore dichiara: “Sì, nonostante lo sforzo per l’aumento di personale nel comparto sicurezza compiuto dal Ministro Piantedosi. Si può sempre fare di più. Nel contempo invitiamo Manfredi e De Luca a spendere i fondi per la videosorveglianza”. Gli fa eco il consigliere regionale della Lega, Severino Nappi: “Campania mai più ultima nella sanità, nelle politiche del lavoro, o nel sociale, è tempo di voltare pagina”.

Per Forza Italia a Cassano partecipa il consiglio regionale Franco Cascone. In irpinia sarà Carmine De Angelis, consigliere di Tajani e coordinatore provinciale, a guidare le future trattative con gli alleati per le candidature, lo ha sottolineato alla stampa il coordinatore regionale Fulvio Martusciello. I rappresentanti campani degli azzurri sono sempre più vicini a Berlusconi dopo la “faida” interna sul piano nazionale (rimosso Cattaneo da capogruppo alla Camera, ndr). E l’eurodeputato non ha dubbi: “Il metodo nuovo che ci siamo dati ci condurrà alla vittoria in Regione, alla Provincia e al Comune di Avellino. De Luca sta attaccando il Governo per un presunto scippo di fondi? Deve smetterla di fare polemica – rilancia Martusciello – la Campania si prepara a restituire 19 miliardi di fondi europei per incapacità di programmazione e spesa. Mettiamoci a lavorare”.

Ottimo seguito di partecipanti per le associazioni Primavera Meridionale guidata da Sabino Morano e Popolo e Territorio da Domenico Marrucci. Da ogni angolo della provincia gli attivisti si sono mobilitati per non far mancare presenze. Negli Stati Generali i movimenti hanno chiesto la nascita di un direttorio con l’obiettivo di un ulteriore coinvolgimento, nelle scelte, della base.

A Cassano Rotondi ha rappresentato il più alto in grado per Fratelli d’Italia nelle cui fila è stato eletto in Parlamento, insieme a Giulia Cosenza, assente. Sul piano locale sono stati i due vicecommissari provinciali, Giovanni D’Ercole ed Alessia Castiglione (in foto) a portare la voce del partito anche nella giornata conclusiva dei lavori: la compattezza del centrodestra quale elemento di forza, rispetto a un centrosinistra frastagliato e legato a logiche clientelari e i progetti concreti avviati sul piano nazionale per il contrasto dello spopolamento, sono stati gli elementi di riflessione condivisi. Per il partito, commissariato in Campania, si è notata l’assenza di esponenti regionali alla due giorni irpina. Solo questioni “contingenti e logistiche” è stato spiegato.

Cala il sipario a Cassano. Il centrodestra ha messo nero su bianco impegni e traiettorie dal basso. La sfida della filiera istituzionale che intende radicarsi, al servizio del territorio, è appena iniziata.