SANITA’. OSPEDALI “MOSCATI” E “SAN PIO” IN RITARDO SULLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI

SANITA’. OSPEDALI “MOSCATI” E “SAN PIO” IN RITARDO SULLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI

20 Settembre 2022 0 Di La redazione

“Ci siamo visti costretti a sollecitare l’avvio della ricognizione degli aventi diritto alla stabilizzazione
poiché nella ASL di Avellino e nelle Aziende ospedaliere del Moscati e del San Pio, le direzioni
strategiche non hanno ancora avviato le procedure previste dalla Regione Campania. Le procedure su
cui la Regione Campania ha dato precise disposizioni dichiarandole prioritarie ad ogni altra forma d
reclutamento per i profili interessati consentono di attivare le stabilizzazioni a decorrere dal 1° luglio
2022 fino a dicembre 2023, garantendo il rispetto dei principi stabiliti in materia e dall’art. 97 della
costituzione, ovvero l’accesso per concorso pubblico, il rispetto del limite di spesa, previsti dalla Legge
n. 91 del 2009, e la compatibilità relativamente al vincolo dei posti disponibili nell’ambito degli
standard dei fabbisogni di personale definiti nei piani triennali di assunzione. Precisamente le aziende
sanitarie devono stabilizzare il personale a decorrere dal 1° Luglio 2022 al 31 Dicembre 2023 e
riguarda gli operatori il personale del ruolo sanitario e socio sanitario che al 30 giugno 2022 ha
maturato 18 mesi di servizio di cui almeno 6 mesi prestati nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e 30
giugno 2022 con contratto di lavoro a tempo determinato. Le aziende sanitarie, nel rispetto dei piani
triennali di fabbisogno del personale, devono avviare procedure di stabilizzazione per il predetto
personale e vengono definite due fasi che non sono conseguenti in termini di priorità, ma possono
svolgersi anche simultaneamente e contestualmente. Sicuramente nell’immediato la prima fase che
sarebbe opportuno attivare è quella relativa alle procedure di stabilizzazione per il personale in
possesso dei requisiti previsti dall’art.1, comma 268, lettera b) della legge 234/2021, per il tramite di
apposito avviso pubblico per singolo profilo professionale, a cui possono partecipare anche operatori
non più in servizio, fase dedicata esclusivamente ai rapporti di natura subordinata (contratti a tempo
determinato) avendo gli operatori interessati raggiunti i 18 mesi di servizio. L’accordo indica con
chiarezza che i processi di stabilizzazione relativi sia al D.lgs. 75 comma 1 e 2 (Legge Madia) e sia al
comma 268 art. 1 lett. b della legge 234/2021, assumono carattere prioritario rispetto alle procedure
di reclutamento ordinario, per cui, se ne chiede l’immediata attivazione anche alla luce di vari
reclutamenti che potrebbero interessare anche lavoratori aventi diritto all’assunzione. Da questo
momento la CISL FP Irpinia Sannio non farà alcuna deroga e vigilerà chiedendo la attivazione e
conclusione delle procedure”. Così nella nota a firma del Commissario CISL FP Irpinia Sannio
Pietro Antonacchio.