
«OMAGGIO A MADERNA & LIGETI» ALL’AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO CON IL MAESTRO MASSIMO TESTA
18 Maggio 2023Alla riscoperta dei grandi compositori del Novecento
Un’occasione per celebrare tre grandi compositori del secolo scorso. Ad organizzarlo il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino con il concerto «Omaggio a Maderna & Ligeti» che si terrà sabato 20 maggio 2023, alle ore 20.00, nell’auditorium «Vincenzo Vitale».
Alla guida del Modern Ensemble, Massimo Testa, maestro direttore e concertatore, che dirigerà la «Serenata n. 2 per 11 strumenti» di Bruno Maderna (1920-1973), da tempo riconosciuto come uno dei grandi padri del Novecento con i suoi pentagrammi vuoti, le corone gettate nel nulla, i silenzi, le note sospese come gocce, i fantasmi di melodie, gli intervalli divaricati. Di Maderna ricorre quest’anno il 50esimo dalla morte.
A seguire si potrà ascoltare di Luigi Dallapiccola (1904-1975) «Piccola Musica Notturna per 8 Strumenti», pagina che si svolge in atmosfere sonore rarefatte e sospese, quasi immobili e senza tempo, ma sotto quest’apparente serenità traspaiono un senso di mistero e una ricerca di dolcezza, sognata più che afferrata dalle delicate sonorità richieste dal compositore.
Di György Ligeti (1923- 2006), compositore tra i massimi assoluti del Novecento e di ogni tempo sarà eseguito «Fragment per Orchestra da Camera». Ligeti è ancora un pianeta semisconosciuto. Il centenario della nascita, che cade il 28 maggio prossimo, offrirebbe il pretesto per familiarizzare con un musicista che ha plasmato i suoni come un materiale plastico, ferroso, ligneo e aereo, alzando la soglia della percezione e insieme comunicando segreti e inquietudini interiori come pochi altri.
Chiude il programma la «Serenata per un Satellite» di Maderna, un’«improvvisazione guidata» in cui gli esecutori – sette strumenti – possono scegliere quale materiale musicale suonare fra quelli scritti in partitura. È un’originale miscela di frammenti composta nell’ottobre 1969 per il primo lancio del satellite ERSO.
«Una parte importante di questo progetto – sottolineano il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala – è la sua componente didattica, all’interno delle attività del Conservatorio di Avellino: il concerto, infatti, vuole essere soprattutto uno stimolo per gli studenti che intendono conoscere più a fondo la musica contemporanea e le tecniche di improvvisazione, nella ricerca di nuove forme di comunicazione musicale».
Ecco gli interpreti impegnati nel progetto coordinato dal Maestro Massimo Testa: Rosa Aschettino, Fabiola Nicodemo, Simone Solimine (flauti); Manuel Molinario e Gabriele Polcaro (oboi); Giovanni Agnes, Nicola Cirino e Davide De Feo (clarinetti); Vittorio Martina, Lorenzo Vallini e Daniel Zucchetto (fagotti); Michele Dorino e Aleramo Giovanni Di Gregorio (corni); Giannicola Palmiero (tromba); Gennaro Cibelli (trombone); Andrea Abate (tuba); Roberta Giordano e Giuseppe Falco (percussioni); Maya Martini (arpa); Gabriele De Feo, Manuela De Simone e Michela Di Prenda (pianoforte); Giovanni Masi e Vincenzo Caiafa (chitarra); Marianeve Aricò (mandolino); Laura Esposito e Simone Taurasi (violini); M° Francesco Venga (viola); Carmine Mele, Valentino Milo e Emilio Mottola (violoncelli); Vincenzo Bruschi e Marco Salapete (contrabbassi); Antonio Ferraro e Roberta Giordano (direttori d’Orchestra).