LA LEGALITÀ SECONDO CILLO

LA LEGALITÀ SECONDO CILLO

6 Ottobre 2015 0 Di La redazione

 

LA SIRINGA DI MILA MARTINETTI DEL 6/10/2015

Quando nominò Marco Cillo assessore alla Trasparenza, il sindaco di Avellino disse che aveva scelto per la Casa Comunale un custode sicuro della legalità. È fuor di dubbio che Cillo sia persona perbene e trasparente. Ma ieri sera, nel corso della seduta consiliare, dopo aver riconosciuto la palese illegittimità di un atto amministrativo, ha sostenuto che lo stesso non doveva essere revocato perché nel caso in specie la illegalità non coincide con la giustizia sociale. Significa, secondo Cillo, che se uno ha bisogno di soldi è socialmente giusto che rapini il prossimo e non venga punito. Ovvero, più prosaicamente, significa che Cillo può liberamente dire tutte le stronzate che vuole e restare assessore. Ma ci faccia il piacere!