
“LA SALUTE PRIMA DI TUTTO”. DE LUCA, LA SANITÀ IRPINA E I MANAGER DA NOMINARE
18 Maggio 2022Le rassicurazioni di De Luca all’Irpinia alla vigilia delle nomine dei manager in sanità. Oltre le sentenze della giustizia penale e amministrativa, senza sinergie difficilmente sarà possibile registrare miglioramenti
Nelle medesime ore in cui De Luca torna in Irpinia e parla di sanità si diffonde notizia delle indagini della Procura di Napoli che sta appurando se, nel pieno dell’emergenza Covid, in Campania siano stati spesi soldi illegalmente e oltre il dovuto, per ospedali modulari, mascherine e tamponi. Saranno solo ipotetici giudizi di terzo grado ad accertare le verità giudiziarie. Politicamente, riteniamo che De Luca abbia fatto di tutto – a giusta ragione – per limitare i danni del Covid in Campania. Lo stesso, in piena pandemia, non ha fatto con l’Irpinia. Decretando – ancora una volta politicamente – la cancellazione del Pronto Soccorso di Solofra e la sua chiusura per riqualificazione proprio quando il “Landolfi” sarebbe servito a dare man forte: sia per gestire i malati covid che per il Pronto soccorso di Avellino sempre affollato. De Luca ha dichiarato che l’ospedale di Solofra riaprirà a dicembre del prossimo anno. Forse è stato un lapsus. Anzi, sicuramente. Come confermano i consiglieri regionali interpellati il Presidente voleva intendere dicembre 2022. Agli stessi consiglieri De Luca ha chiesto di occuparsi di comitati e proteste perché lui, tanto, andrà avanti. “Solofra sarà un bellissimo ospedale per lungo degenza”. Che fine abbiano fatto i progetti specialistici, dalla medicina riproduttiva a quella del lavoro, non lo sappiamo….
Intanto ben vengano le inaugurazioni, anche del centro antidiabete a Montoro, perché di sanità c’è bisogno. Anche perchè non saranno i tagli di nastro ad orientare l’opinione dei cittadini sulla sanità, in particolare di chi attraversa suo malgrando il Pronto soccorso di Avellino o prenota una visita e si mette in lista d’attesa.
De Luca, sia chiaro, ha ereditato problemi, grossi, che ancora non ha risolto.
Non vorremmo che oggi sia venuto a confermare il buon lavoro svolto dai manager perché a luglio dovrà decidere se confermarli o meno. A prescindere, speriamo che le sue scelte servano a produrre salute e non numeri. È questa la priorità che lo stesso De Luca chiede al Ministro Speranza quando invoca più personale per le case di comunità. È la stessa logica che l’Irpnia invoca a De Luca al di là dei nomi che sceglierà. Di Asl e di Moscati in sinergia c’è realmente bisogno. La provocazione dunque: è che bene farebbe a nominare un Direttore generale unico, la pandemia ha insegnato, bisogna lavorare insime.
Il comico e conduttore televisivo Jhonny Carson diceva “Conosco un uomo che ha smesso di fumare, di bere, di fare sesso e di mangiare pensate. È rimasto in salute fino a che non si è suicidato.”
La salute prima di tutto.