
IL COVID DILAGA, DA LUNEDÌ STOP IN CAMPANIA A RICOVERI OSPEDALIERI E VISITE NON URGENTI
8 Gennaio 2022L’Unità di crisi invia ai Direttori generali delle aziende ospedaliere e delle aziende sanitarie locali, una circolare che dispone la sospensione temporanea delle attività assistenziali di elezione e di specialistica ambulatoriale a partire da lunedì 10 gennaio.
Sospesi i ricoveri programmati: i pazienti vengono avvisati in queste ore del rinvio a data da destinarsi. Sono consentiti, infatti, solo ricoveri per urgenze dal Pronto Soccorso o da altri ospedali. La sospensione delle attività non si applica a pazienti oncologici, oncoematologici, di pertinenza ostetrica, trapiantologia e a prestazioni salvavita per cui saranno operativi i relativi ambulatori.
La disposizione regionale interesserà, ovviamente, anche gli ospedali irpini, a partire dal “Moscati di Avellino e dal “Frangipane” di Ariano, passando per gli ambulatori distrettuali dell’Asl.
Così come nella ordinanza per le scuole, la Regione prova in questo modo ad anticipare il virus. I
Il vaccino salva la vita, i numeri lo testimoniano, la mortalità è diminuita di un terzo rispetto ai contagi. L’immunizzazione ha evitato una ulteriore ecatombe.
La variante omicron, purtroppo, dilaga e moltiplica il contagio. Alla lunga i numeri delle persone che richiederanno cure, sebbene non per terapie intensive, finiranno col pesare sul sistema sanitario. Il provvedimento di stop consentirà di utilizzare il personale che si libererà nella gestione dei pazienti Covid.
Ecco la circolare integrale
L’attuale situazione pandemica sta registrando picchi di contagio da covid-19 che stanno provocando crisi
evidenti nella risposta assistenziale delle strutture sanitarie pubbliche.
Le stesse prospettive a breve periodo non offrono dati rassicuranti per una subitanea inversione di tendenza,
posto che l’indice RT in Campania e l’incidenza di casi positivi per centomila abitanti hanno raggiunto limiti tra i più alti dall’insorgenza della pandemia, e tra i più alti d’Italia, che si incardinano ormai nello scenario 4, per come disegnato dalle indicazioni dell’ISS.
Pertanto, al fine di consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare questa emergenza, di impegnare il personale sanitario pubblico e convenzionato in via prioritaria alla gestione dei pazienti covid, visto il perdurare dello stato di emergenza e delle disposizioni che consentono alle Regioni di prevedere una rimodulazione e/o sospensione delle attività di ricovero, ravvisata la necessità garantire la
disponibilità di un più adeguato numero di posti letto sia nella degenza medica che chirurgica da dedicare ai
pazienti affetti da covid-19, ritenuto a scopo preventivo di dover attivare ogni utile iniziativa tesa a ridurre il
rischio di contagio,
Si Dispone
– La sospensione, a far data dal 10 gennaio 2022 e fino a nuova espressa disposizione, dei ricoveri
programmati sia medici che chirurgici presso le Strutture sanitarie pubbliche.
– La possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza “non differibili” provenienti dal Pronto
Soccorso o per trasferimento da altri Ospedali.
– Tale sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati, ad eccezione dei ricoveri per pazienti
oncologici, oncoematologici, di pertinenza ostetrica, trapiantologica, nonché delle prestazioni
salvavita e di quelle la cui mancata erogazione può pregiudicare nell’immediato la salute del paziente
e, pertanto, non procrastinabili.
– La sospensione, a far data dal 10 gennaio 2022 e fino a nuova espressa disposizione, di tutte le attività
di specialistica ambulatoriale, nelle medesime strutture, che non siano caratterizzate da urgenza o
indifferibilità. Parimenti ai ricoveri, non sono sospese le attività ambulatoriali per le prestazioni di
oncologia, oncoematologia, dialisi e radioterapia e devono essere mantenute le attività di screening
oncologico.
Il personale che si libera dalla gestione ordinaria deve essere destinato all’attività di ricovero e trattamento dei
pazienti COVID.
Si invitano le SS.LL a voler organizzare ad horas il recall dei pazienti già programmati per il ricovero, al fine di
comunicare il differimento.
Si precisa che tale generale sospensione è cogente anche per tutte le attività in ALPI.
Le presenti disposizioni saranno autonomamente modulate dall’AORN Santobono in ragione delle esigenze
assistenziali che si vengono a verificare nei confronti dei pazienti pediatrici.
A firmare il provvedimento i Dirigenti regionale Trama, Buono, Romano, il Direttore Generale del Servizio Sanitario regionale Postiglione e il Coordinatore dell’Unità di Crisi Giulivo.