
CAOS IN CONSIGLIO REGIONALE
16 Novembre 2015Giornata intensa in consiglio regionale. Nell’ultima seduta è successo davvero di tutto. Con i voti del centrosinistra è stata approvata in Consiglio regionale della Campania la contestatissima legge sull’acqua e sull’Ato unico, in un clima di assoluta bagarre in aula, tra urla e insulti. Mentre Oliviero del Pd illustrava il disegno di legge a firma del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca (assente) e del suo vice con delega all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, i comitati di cittadini per l’acqua pubblica e i consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno intonato cori chiedendo il rispetto dell’esito del referendum del 2011 sull’acqua bene comune (pubblico). In aula la presidente D’Amelio, dopo aver sospeso due volte la seduta, procede col voto non contando i consiglieri grillini che proseguono la protesta dai banchi della presidenza, mentre il centrosinistra approva speditamente la legge. I 5 stelle non ci stanno e prendono la decisione di occupare l’aula: «Occupiamo questo Consiglio nell’interesse dei cittadini campani e della legalità – ha detto la capogruppo M5S Ciarambino – perché questo Consiglio vuole far finta di niente rispetto ad una vicenda gravissima che in qualunque altro Paese civile avrebbe portato alle dimissioni del presidente: De Luca mente ai cittadini». La presidente dell’assemblea, Rosa D’Amelio, chiede ai consiglieri stellati di rimuovere l’occupazione. Dopo aver sospeso la seduta per due volte la stessa Rosetta D’Amelio è stata colta da malore e ha fatto ricorso al 118 per accertamenti. Lo ha reso noto il capogruppo del Pd, Mario Casillo, nel corso di una conferenza stampa convocata dalla maggioranza dopo il caos in Consiglio regionale. Il caos di quest’oggi in Regione Campania è stato raccontato anche dai protagonisti sul twitter. Il Governatore De Luca ha scritto: “Una giornata intera perduta per nulla a causa delle sceneggiate dei 5Stelle, e senza poter rendere le mie dichiarazioni. Non succederà più”. I Cinque Stelle con Valeria Ciarambino rilanciano le accuse dicendo: siamo stati costretti a occupare il Consiglio per difendere il diritto alla legalità e alla verità dei campani. Infine Caldoro è il godurioso tra i due liganti. Nel twett cita renzi che di De luca aveva detto: “Governi se capace”, ma intanto fugge. E sul caos in consiglio , per l’ex governatore questa è la peggiore #Campania.