AVELLINO, RASTELLI RITROVA AYA. CON IL FOGGIA GARA “DELICATA”

Corre veloce il tempo in casa Avellino, da una domenica all’altra sempre con la consapevolezza di doversi riscattare, almeno da un mese, dopo una sconfitta. Rialzare la testa contro il Foggia per non complicare ulteriormente le cose. Eppure l’Avellino in casa non ha mai sbagliato questa tipologia di partite. Neanche il primo tempo a Catanzaro, ad onor del vero, si può buttare via e forse proprio da lì bisognerà ripartire. Difficile costruirsi delle certezze in questa fase, in un periodo completamente negativo per la compagine irpina. Eppure Rastelli dovrà riuscire a dare qualcosa di più ai suoi ragazzi perché la zona playout è a soli 5 punti e i lupi non possono permettersi ulteriori passi falsi. Il calendario infatti presenterà agli irpini scontri diretti con formazioni che navigano più o meno nelle stesse acque, su tutti Giugliano e Taranto, senza dimenticare i confronti con squadre che lottano e lotteranno ancora per la salvezza come Fidelis Andria e Monterosi, oltre che la Turris. Più si andrà avanti, più sarà complicato strappare punti a queste formazioni. Paradossale parlare ed analizzare in questi termini la lunga rosa dell’Avellino, una rosa comunque di qualità che fa un’enorme fatica a portare a casa punti. La buona notizia che arriva dall’infermeria è il recupero di Aya dopo un problema ad un ginocchio il vice capitano del gruppo biancoverde torna a disposizione di Rastelli. Probabilmente, anzi, certamente non al top e quindi difficilmente schierabile dal primo minuto, nell’eventuale difesa a quattro sono tre i centrali per due posti con Sottini che potrebbe esordire a discapito di Moretti al fianco di Benedetti. Matera a centrocampo potrebbe soffiare il posto ad uno tra D’Angelo e Mazzocco per tentare di sorprendere e battere un avversario storico e che ha suscitato grandi emozioni negli ultimi anni, su tutte la finale playoff del 2017, gara e promozione indimenticabile per i tifosi del lupo con il gol di Rivaldo che resterà per sempre una delle pagine più belle della storia dei lupi.