LUCI D’ARTISTA, DUE INDAGATI PER TURBATIVA D’ASTA DALLA PROCURA DI SALERNO

Una segnalazione di anomalie negli appalti all’anticorruzione ha fatto scattare le indagini che coinvolgono un dipendente comunale e un imprenditore

Un funzionario del Comune di Salerno e un imprenditore operante nel settore installazioni d’illuminazione, risultano indagati e destinatatari di provvedimenti cautelari: per il primo la misura interdittiva è la sospensione dai pubblici uffici per 12 mesi, per il secondo il divieto temporaneo di stipula contratti con la Pubblica Amministrazione per un anno.

Le misure sono state emesse dal Gip del tribunale di Salerno, su richiesta della procura guidata da Giuseppe Borrelli, ed eseguite dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Salerno. Le attività investigative, svolte dal nucleo di polizia economico-finanziaria, hanno riguardato la procedura negoziata per l’affidamento del servizio di noleggio di decori luminosi, montaggio, manutenzione e smontaggio riferita all’edizione 2021-2022 dell’evento Luci d’Artista.
Gli approfondimenti investigativi sono stati originati da una segnalazione dell’Anac che evidenziava “anomalie e carenze nella predisposizione della progettazione esecutiva posta a base di gara”, ponendo l’attenzione sulla “violazione dei principi comunitari di libera concorrenza e par condicio, con una conseguente scarsa risposta da parte del mercato”. Secondo l’accusa, l’esito scontato delle gare d’appalto, avrebbe indotto alcune imprese fornitrici presso cui erano stati conclusi acquisti, a partecipare alla gara solo formalmente.