
AVELLINO YOUTH: UN PAREGGIO E UNA VITTORIA NEI TEST MATCH CONTRO IL BENEVENTO
29 Marzo 2021Domenica a tinte biancoverdi. Mentre l’Avellino si apprestava a scendere in campo contro la Virtus Francavilla, i giovani della Youth U15 e U16 sfidavano il Benevento nei due test match che sono stati giocati allo stadio Ambrosini di Venticano. Alle ore 11 è scesa in campo l’U15 di Gigi Molino contro la formazione giallorossa guidata da Fusaro. Una gara divertente, giocata a buoni ritmi dai giovani calciatori di Avellino e Benevento. Ad aprire le marcature ci ha pensato il numero 10 giallorosso Carfora che buca la difesa irpina. Ma dopo appena quattro minuti, arriva la pronta risposta di Argento. Il numero 4 della formazione biancoverde con un gran tiro dalla distanza, insacca il pallone lì dove Gargiulo non può arrivare.
La gara tra l’Avellino e il Benevento U15 termina 1-1 con grande soddisfazione da parte del tecnico Molino, che a fine gara, negli spogliatoi, si complimenta con la squadra. “O vinciamo o impariamo qualcosa dagli altri” cosi il tecnico ha parlato ai suoi ragazzi.
Avellino Youth U16:Fabbro vince 2-1
Alle ore 13.00 sono scese in campo le formazioni U16 guidate da Alessandro Fabbro e dall’ex Dario Rocco, attuale tecnico del Benevento. Una partita scoppiettante con il goal di Carriola, al 12′ del primo tempo, ad aprire le marcature a favore dei giallorossi su calcio di punizione. La risposta della squadra di Fabbro non si fa attendere e dopo appena 5′ minuti di gioco, D’Anna, salta due uomini e insacca il pallone alle spalle di Esposito. Nel secondo tempo l’avvio è a favore dell’Avellino. Lonardo al 15′ della ripresa, punisce la difesa giallorossa e porta in vantaggio la sua squadra. Fabbro conquista la seconda vittoria consecutiva nei test match battendo il Benevento per 2-1.
Una buona prestazione da parte dei giovani dell’Avellino Youth che testimoniano il buon lavoro svolto sinora dallo staff tecnico biancoverde. Al tempo stesso, non può altro che dispiacere, non vedere questi ragazzi disputare i campionati per via dell’epidemia da coronavirus che ha bloccato ogni attività agonistica giovanile.