
AVELLINO, E’ TEMPO DI RIFLESSIONI. LA SOCIETA’ PROGRAMMA IL FUTURO
11 Giugno 2021A due giorni dall’eliminazione in semifinale contro il Padova in città si respira sicuramente un clima di rammarico ma anche di speranza per il nuovo Avellino che verrà. I primi tasselli da cui ripartire saranno senza dubbio direttore sportivo e allenatore, con Di Somma e Braglia che si siederanno a tavola con il presidente D’Agostino e discuteranno del da farsi come accade praticamente ovunque. Se le vedute saranno le stesse si andrà avanti senza problemi. Il comunicato del numero uno dei lupi lascia ben speranzosi i tifosi avellinesi. “Non indietreggeremo di un millimetro” ha scritto D’Agostino, il chè vorrà dire essere ancora più competitivi in un campionato che si preannuncia tosto e con ancor più piazze importanti. Quindi, giusto il tempo di smaltire un po’ la batosta per poi ripartire subito. C’è un ritiro da programmare e ovviamente il calciomercato, dove l’Avellino dovrà puntellare una rosa già di fascia alta, forte di contratti pluriennali dei suoi gioielli, su tutti Carriero e D’Angelo. Intanto il giudice sportivo ha sanzionato il club irpino con 1500 euro di ammenda per i cori contro i calciatori del Padova e Mandorlini. Cori che negli stadi si sentono ad ogni partita a differenza del “terroni terroni” incredibilmente e clamorosamente non sanzionato. Si chiude male una stagione che la Lega Pro non ha gestito in maniera impeccabile, ma va bene così, ora bisogna solamente guardare avanti e programmare un futuro importante per l’Avellino che verrà.